Dimmi che mi ami: per momenti indimenticabili
Una torta per rappresentare un libro? Sì, perché questo è il dolce più importante dell’unione amorosa di Marco e Leda, i due interpreti del romanzo Dimmi che mi ami, ed. Silele. Alcuni pasticceri l’hanno realizzata per San Valentino ed ora la propongo ai lettori del blog perché questa torta, che ho ideato, va oltre la coppia del racconto per rappresentare il percorso di crescita e di costruzione di due esseri umani che cercano se stessi nel rapporto d’amore. Una torta ricca e nutriente i cui ingredienti si assaporano e si riconoscono singolarmente nella loro unicità, ma poi si amalgamano in un sapore nuovo rappresentando il noi che è nato. Un noi che sa dare molto, che sa riparare le ferite dei singoli attraverso l’impegno dei due. E tanto altro ancora.
Socrate e Santippe, fumetti realizzati da Milord
Ingredienti per la frolla:
200 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo intero e un tuorlo
Ingredienti per il ripieno:
150 gr di zucchero a velo
100 di cacao amaro
1 uovo
150 gr di frutta secca (granella di mandorle, pezzetti di
noci e una manciata di uvette ammollate nel latte tiepido)
30 gr di arancia candita
50 gr cioccolato fondente in scaglie
Procedimento:
Creare la pasta amalgamando burro e zucchero con le
mani, unire la farina e le uova e lavorate, sempre con le
mani, finché l’impasto non diventi una palla compatta. Se
risultasse troppo morbido aggiungere una manciata di farina,
quindi lasciarlo riposare. Nel frattempo preparare il
ripieno: in una terrina unite tutti gli ingredienti e mescolare
con un cucchiaio energicamente, aggiungere il latte rimasto
delle uvette. Deve essere morbido ma non liquido,
quindi regolarsi al momento con il latte se fosse troppo
duro. Stendere 2/3 della pasta nello stampo antiaderente
alzando i bordi in modo da contenere il ripieno, versarlo
e coprire con la pasta rimanente dopo averla stesa e resa
sottile con il mattarello. Non preoccuparsi se durante la
cottura, che deve avvenire in forno a 180 gradi per 40
minuti, si dovesse crepare in superficie. Una volta raffreddata,
decorare con zucchero a velo.
Tratto da Dimmi che mi ami Silele edizioni © Riproduzione riservata